Sviluppo Turistico nel nord del Montenegro

Autodefinitosi “il primo stato ecologico del mondo”, il Montenegro si sta aprendo al turismo internazionale pensando ad un percorso di sviluppo attento alla protezione ambientale, che sappia preservare l’incontaminata bellezza naturale della zona e rispettarne la storia, la cultura e le tradizioni. Infatti, mentre la zona costiera ha visto negli anni passati un esplosivo sviluppo turistico e delle infrastrutture del settore, altre aree sono attualmente economicamente depresse, e tra queste quella settentrionale.

Per questo motivo, nel nord del Paese, il COSV e il Ministero del Turismo montenegrino hanno intrapreso un percorso di promozione turistica della zona, fortemente integrato nel territorio e nella sua storia, dando particolare risalto all’enograstonomia locale. Il progetto si snoda nel cuore del massiccio del Durmitor, nella zona settentrionale del Paese,  riconosciuto come Patrimonio Naturale dell’Umanità dall’Unesco. In questa zona di foreste vergini, di montagne che ospitano una tra le più grandi riserve europee di animali selvatici (stambecchi, lupi, orsi, linci, aquile), il COSV accompagna la nascita di nuove infrastrutture e l’organizzazione di attività ed iniziative per viaggiatori.

Sono stati realizzati sentieri per trekking e percorsi in mountain bike, si sta ultimando una pista olimpionica di sci di fondo, si organizzano camminate con le ciaspole e gare di orienteering, eventi forlcloristici e  percorsi di formazione su tematiche ambientali e di valorizzazione dell’enogastronomia locale.

In mezzo alle magnifiche montagne carsiche è sorto anche un hub per servizi turistici e sportivi: sulle rovine di una casa memoriale costruita sul sito di un vecchio ospedale partigiano, eretto con sottoscrizioni  di tutta l’ex-jugoslavia, oggi lo Spomen Dom è pronto per accogliere i turisti. Con 40 posti letto in diverse soluzioni di ospitalità (mini appartamenti, camere private e camere multiple), un ristorante che propone piatti della migliore tradizione eno-gastronomica locale, lo Spomen Dom offe anche servizi di guide turistiche e alpinistiche, un ambulatorio medico, uffici comunali e un info-point turistico.