Programma integrato di prevezione, trattamento e cura dell’HIV/AIDS

Il programma integrato di prevezione, trattamento e cura dell’HIV/AIDS viene da anni implementato dal Cosv nelle regioni di Lower Shabelle, Middle Shabelle (ospedale di Jowhar), Banadir (ospedali di Fiqi e Banadir), Lower Juba (ospedale di Kismayo) e nel distretto di El Wak, regione di Gedo.
Nelle regioni di Lower Shabelle, Benadir e Gedo, Cosv si occupa dell’implementazione diretta delle attivita’ in collaborazione soprattutto con il neo Ministero della sanita’, mentre nelle rimanenti regioni Cosv garantisce supervisione e supporto logistico, tra cui fornitura di medicine e di materiale sanitario.
L’obiettivo genarale del programma e’ quello di rafforzare e ampliare l’accesso a servizi medici specifici sull’HIV al fine di ridurre il tasso di prevalenza di HIV, fornire ART (farmaci anti retro retrovirali) ai pazienti affetti e, soprattutto, prevenire il diffondersi del virus.
I risultati del progetto sono quindi molteplici, e seguono diverse strategie. La fase di prevenzione avviene soprattutto attraverso educazione sanitaria e sensibilizzazione non solo ai malati o a chi si presta a fare il test dell’HIV, ma anche ai relativi partner e famiglie.
A livello medico, nei centri sanitari coperti dal progetto il test volontario per l’HIV viene offerto a tutti gratuitamente, mentre nei principali centri ospedalieri vengono forniti farmaci specifici ai pazienti che lo necessitano. Servizi aggiuntivi prevedono inoltre: 6 centri per servizi di PMTCT (Preventing Mother-to-Child Transmission- prevenzione della trasmissione da madre a figlio); trattamento delle mallattie a trasmissione sessuale, delle Infezioni Opportunistiche e delle co-infezioni TB-HIV; cura e supporto ai pazienti ad una fase cronica o finale della malattia; training dello staff sanitario operante nei centri.
A beneficiare del progetto sono, in particolare, donne in eta’ fertile o in gravidanza, uomini compresi nella fascia di eta’ tra i 15 e i 18 anni e bambini al di sotto dei 5 anni, per un totale di circa 290,500 beneficiari.