Progetto VEEP: strategie inclusive di formazione e crescita

Il Libano soffre da tempo di un livello di povertà preoccupante: nel tempo, un alto tasso di disoccupazione, provocato principalmente dalla scarsa efficienza del sistema formativo e acuito dal recente afflusso di rifugiati, che ha reso le opportunità socio-economiche sempre meno accessibili.

 

Secondo l’UNHCR, i rifugiati siriani nel Paese sono circa 1,2 milioni, quasi il 25% della popolazione. Con la politica “no-campi”, i rifugiati sono sparsi su 1.700 località diverse e la percezione di una ripartizione iniqua degli aiuti ha portato ad un crescente risentimento nei libanesi in difficoltà, nonché ad un calo della stabilità sociale tra le due popolazioni.

 

Per questo, in Libano lavoriamo per rafforzare le prospettive e le opportunità, sia di rifugiati che delle comunità di accoglienza, sul mercato del lavoro locale, per favorire l’inclusione sociale ed economica.

A supporto di questa strategia, nasce l’intervento “Strategie inclusive di formazione sostenibile: rafforzare la resilienza di comunità ospitanti e rifugiati in Libano”, che ci vede al fianco della Camera di Commercio, Industria e agricoltura di Beirut e Mount Lebanon (CCIABML), l’Ufficio di Impiego Nazionale e dell’Associazione degli Industriali Libanesi, per estendere e potenziare l’accesso al mercato del lavoro nel Paese, attraverso l’incontro tra domanda e offerta di lavoro specializzato. 

 

Cooperando con questi stakeholder sul territorio, abbiamo condotto un’analisi del mercato industriale nella regione del Mount Lebanon – area pilota del progetto – per ottenere un quadro della situazione economica ed evidenziarne gli effettivi skills gap.

I risultati di questo studio convergeranno nello sviluppo di un Sistema di gestione dati (DMS), che verrà utilizzato per supportare al meglio il mercato libanese e i suoi attori.

In altre parole, il DMS andrà a costituire il database di una applicazione mobile di job matching, rivolta a tutte le persone in cerca di lavoro e agli imprenditori del Governorato di Mount Lebanon.

 

Ai 200 beneficiari dell’Intervento (di cui 140 libanesi e 60 siriani, con attenzione particolare ai giovani tra i 16 e i 28 anni e alle donne), verrà data la possibilità di partecipare a corsi di formazione specifici per l’impiego nel settore industriale e, ai migliori 100, di svolgere un periodo di stage retribuito nelle aziende locali.

 

Il progetto “Strategie inclusive di formazione sostenibile: rafforzare la resilienza di comunità ospitanti e rifugiati in Libano” è finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e realizzato in partenariato con l’ONG libanese Public Interest Design (PID).