Disabilità e HIV: combattere lo stigma in Zimbabwe

Nella provincia del Mashonaland West si stima ci siano circa 200.000 persone affette da HIV e 122.450 che vivono con disabilità. In molti casi queste persone vivono in povertà, non possono pagare i servizi sanitari o non possono accedervi a causa dello stigma, la discriminazione e la mancanza di informazioni. Le persone affette da disabilità sono quelle che soffrono di più del collasso dei servizi sociali: la disabilità è vista infatti in modo totalmente negativo a causa di fattori culturali, ignoranza, superstizione e paura. Per contribuire al miglioramento della qualità di vita dei disabili e dei malati di HIV, il progetto interviene a supporto dei Community Service Office (CSO) locali, ovvero delle strutture informali che offrono servizi sociali alla comunità. Il progetto lavora con 5 delle organizzazioni più importanti che si occupano di AIDS nella provincia per far includere, tra le loro attività, anche servizi che siano accessibili e adatti alle necessità e ai bisogni delle persone disabili, e per promuovere un cambiamento comportamentale a livello comunitario e combattere lo stigma e la discriminazione. Nei due distretti sono stati creati gruppi di supporto psicosociale e di scambio di informazioni e discussione: i gruppi sono composti da persone affette da HIV o disabili che – avendo seguito un percorso di formazione specifico –offrono a livello comunitario servizi di consulenza e di supporto a persone con disabilità, ai loro familiari e alle persone con HIV. In parallelo, sono stati organizzati corsi a sostegno di circa 1.000 persone disabili e affette da HIV, le loro famiglie e i loro tutori.